Belpasso si prepara al grande simposio di scultura su pietra lavica

Belpasso si appresta ad ospitare l’evento più atteso dell’anno nel mondo dell’arte e dell’artigianato: il grande simposio internazionale di scultura su pietra lavica, un’occasione unica per celebrare la tradizione millenaria dell’arte scolpita nel cuore dell’Etna. La collaborazione tra il comune di Belpasso e l’Accademia di Belle Arti di Catania si traduce in un evento di portata globale, capace di mettere in luce non solo la maestria degli artisti ma anche il legame indissolubile tra cultura, natura e creatività.
Il simposio come vetrina di arte e cultura: un patrimonio di Belpasso
Il simposio internazionale di scultura su pietra lavica rappresenta molto più di una semplice manifestazione artistica: si configura come un vero e proprio patrimonio culturale di Belpasso, un simbolo di identità e di tradizione radicata nella storia dell’isola. La manifestazione, alla sua nona edizione nel 2025, si svolge nei suggestivi scenari di Piano Bottara, ai piedi del vulcano Etna, un contesto naturale e artistico di rara bellezza.
Ogni anno, la scelta di collocare l’evento sul versante dell’Etna sottolinea il rapporto simbolico tra questa maestosa struttura vulcanica e l’arte che nasce dalla sua stessa pietra. La pietra lavica, forma artistica e materiale da scolpire, rappresenta una sinbiosi perfetta tra natura e cultura, tra antichi saperi artigianali e nuove interpretazioni creative.
I partecipanti alla manifestazione sono artisti di fama mondiale, incaricati di realizzare opere che diventano parte di un grande museo a cielo aperto, visitabile gratuitamente da tutti. Questa iniziativa favorisce anche lo sviluppo di un turismo culturale, offrendo al pubblico la possibilità di conoscere un patrimonio artigianale e artistico che si tramanda da generazioni.
Le opere di pietra lavica: il cuore pulsante del territorio
Le sculture realizzate durante il simposio diventano simboli di un territorio che ha fatto della pietra lavica il proprio elemento distintivo. Tra le opere più significative, si annoverano quella di maestri provenienti da tutto il mondo, come gli artisti di Modugno o di Francia, Giappone e Belgio, i cui lavori testimoniano la versatilità e il fascino di questa materia naturale.
Il processo di creazione delle opere si distingue per l’uso di tecniche antiche e innovative, mescolando la tradizione artigianale alla sperimentazione moderna. La scelta della pietra lavica come materiale principale è dettata non solo dal rispetto per la cultura locale, ma anche dalla sua durabilità e versatilità, che la rendono perfetta per le grandi opere pubbliche.
- Realizzazione di monumenti commemorativi
- Installazioni artistiche a cielo aperto
- Opere di design contemporaneo
- Collaborazioni tra artisti internazionali
- Brevetti di tecniche di lavorazione innovative
Artista | Paese | Opera | Anno |
---|---|---|---|
Renate Verbrugge | Belgio | Scultura astratta in pietra lavica | 2024 |
Hiroyuki Asano | Giappone | Totem scolpito sulla pietra lavica | 2024 |
Alex Labejof | Francia | Installazione simbolica | 2024 |
Francesco Mazzotta | Italia | Statua commemorativa | 2024 |
La collaborazione tra artisti e istituzioni: un esempio di sinergia culturale


Il successo del simposio si fonda sulla stretta collaborazione tra gli organizzatori, le istituzioni locali e il mondo dell’arte. La direzione artistica affidata all’Accademia di Belle Arti di Catania rappresenta un elemento fondamentale, grazie alla figura del Professor Pierluigi Portale e alla presenza di giovani allievi del corso di scultura. La presenza di studenti provenienti anche dai corsi di Fotografia e Graphic Design dà vita ad un controllo multidisciplinare, capace di valorizzare ogni aspetto del processo creativo.
Questa integrazione tra formazione e professionismo crea un circolo virtuoso che favorisce l’evoluzione dell’arte della scultura su pietra lavica. La crescita degli artisti emergenti e la loro sperimentazione di tecniche nuove e antiche testimoniano come la tradizione possa incontrare l’innovazione in modo armonico.
Inoltre, la presenza di sponsor privati e il sostegno delle autorità regionali, come il Dipartimento dei Beni Culturali Regione Sicilia, hanno permesso di offrire un’opportunità internazionale, contribuendo anche alla valorizzazione del territorio.
- Stage di formazione per giovani artisti
- Workshop di tecniche antiche e moderne
- Mostre temporanee durante il simposio
- Eventi collaterali legati alla cultura e alla tradizione locale
- Partecipazione di enti culturali internazionali
Il ruolo della tecnologia e del design nel rinnovamento dell’artigianato
In un contesto che unisce tradizione e innovazione, il simposio si presenta come un laboratorio di sperimentazione anche nel campo del design. La tecnologia, dall’uso di software di modellazione 3D all’impiego di macchinari innovativi, permette agli artisti di realizzare opere complesse e dettagliate in modo più rapido ed efficiente.
Quest’approccio non elimina il tocco artigianale, ma arricchisce la creazione con elementi di modernità e di funzionalità. La pietra lavica diventa quindi non solo un’opera artistica, ma anche un elemento di design contemporaneo, capace di inserirsi con armonia negli spazi urbani moderni.
Tecnologia | Applicazione | Vantaggi |
---|---|---|
Software di modellazione 3D | Progettazione di dettagli complessi | Precisione e personalizzazione |
Macchinari CNC | Taglio e scolpitura automatizzata | Risparmio di tempo e fatica |
Stampa 3D di modelli | Prototipazione di opere | Semplificazione del processo creativo |
Laser per incisione | Dettagli raffinati | Elevata precisione |
Il valore di un patrimonio vivo: il legame tra tradizione e innovazione
Ogni opera realizzata con la pietra lavica a Belpasso rappresenta un esempio di come la cultura possa trasformarsi in forma d’arte effimera ma sempre vivente. La tradizione artigianale tramandata di generazione in generazione si arricchisce grazie ai nuovi linguaggi del design e alla creatività contemporanea. Questa sintesi tra passato e presente crea un patrimonio culturale dinamico e coinvolgente.
Le sculture, spesso di grandi dimensioni, sono pensate per dialogare con l’ambiente urbano e naturale, rafforzando il senso di identità del territorio. La loro presenza attorno a Belpasso alimenta un senso di appartenenza e di speranza nel futuro delle arti.
Per approfondire come si evolve l’arte della scultura nel tempo, si può consultare questo approfondimento sulla nascita di un capolavoro nella scultura.
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