a Fordongianus si svolge il simposio internazionale di scultura su pietra trachite

Fordongianus si trasforma in epicentro dell’arte mondiale con il Simposio Internazionale di Scultura su Pietra Trachite

Nel suggestivo contesto del parco archeologico delle terme romane, la piccola comunità di Fordongianus si prepara ad ospitare uno degli eventi più attesi nel panorama artistico del 2025: il Simposio Internazionale di Scultura su Pietra Trachite. Questo appuntamento rappresenta non solo un’occasione di valorizzazione storica e culturale di una pietra simbolo del territorio, ma anche un ponte tra tradizione e innovazione, attraverso le creazioni di scultori provenienti da varie parti del mondo. La storia di questa manifestazione, radicata nella cultura della pietra e nella passione per la materia, si arricchisce ogni anno di nuovi stimoli, dando vita a opere che testimoniano l’espressività e la duttilità della trachite.

Alla scoperta della Trachite Art: patrimonio e innovazione nella tradizione sculturale

Al cuore del Simposio si trova la pietra di Sardegna, una roccia vulcanica rinomata per la sua resistenza e la sua tavolozza cromatica che va dai toni rossi a quelli più scuri. Questa pietra ha accompagnato la storia artistica del territorio, diventando simbolo di una tradizione scultorea che affonda le radici nella cultura locale. La Trachite Art non è soltanto un materiale, ma un vero e proprio linguaggio, capace di svelare messaggi profondi attraverso le forme. La sua duttilità permette agli artisti di sperimentare con tecniche innovative, mantenendo vivo il legame con le tecniche antiche, tramandate di generazione in generazione. La prova di questa continuità si traduce nelle opere di artisti come Francesco Russo e Gabriele Loi, protagonisti di mostre come questa expositio, dove la pietra parla attraverso i segreti scolpiti dai maestri.

Il Simposio Internazionale: un crocevia di culture tra arte, territorio e memoria collettiva

Sospesa tra passato e futuro, la manifestazione riunisce sei scultori di altissimo livello provenienti da Italia, Turchia, Francia e Iran. La selezione avviene tramite una rigorosa manifestazione di interesse, tra numerose candidature da tutto il mondo, e garantisce la presenza di artisti capaci di esprimere al massimo la propria creatività in dialogo con l’immenso patrimonio della pietra locale. Per il 2025, le opere portano temi di grande attualità: la cura dell’ambiente, la prevenzione degli incendi e la promozione della donazione di organi risultano essere le corde emozionali che i partecipanti desiderano evocare.
La finalità non è solo estetica, ma anche sociale, attraverso percorsi espressivi che invitano a riflettere su questioni urgenti e universali. Mentre le sculture si materializzano sotto gli scalpelli degli artisti, il pubblico può assistere a un processo vivo e partecipato, in cui ogni opera diventa un messaggio più che un semplice oggetto d’arte.

Le opere in mostra: un dialogo tra scultura e territorio

Le sculture realizzate in questa cornice sono vere e proprie testimonianze di come roccia e arte possano incontrarsi e parlarci di un mondo in continuo mutamento. Di?oltre alla tematica ambientale, gli artisti interpretano la pietra come un vessillo di speranza e di progetti futuri, mantenendo vivo il sentimento della tradizione sculpture. La costruzione di ogni opera diventa un viaggio tra fatica e passione, una sfida che richiede abilità, pazienza e rispetto per la materia, ma anche un’arte di grande sensibilità estetica.

Arte in Pietra: dal passato al presente con il tocco dei Maestri Internazionali

La tradizione sculpturale italiana, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, si arricchisce di nuove interpretazioni grazie ai talenti dei Scultori Italiani e degli artisti internazionali che partecipano al Simposio. Elementi di questa arte si ritrovano in opere di artisti come Francesco Russo e Giuliano Giuliani, esempi di come il talento possa reinterpretare con nuove sfumature i classici temi della cultura della pietra.
Non è un caso che molti professori e appassionati trovino nel nostro territorio un punto di riferimento, come si evidenzia nelle mostre di scultura in Sardegna, dove l’uso sapiente di pietre come la pietra di Sardegna diventa il vero cuore di opere che spesso sono in mostra nelle più rinomate gallerie nazionali e internazionali.

Dal carattere storico alla contemporaneità: le sfide della cura e della manutenzione

Un aspetto spesso trascurato ma fondamentale riguarda le tecniche di conservazione delle sculture in pietra. La longevità di un’opera d’arte, infatti, dipende da una corretta manutenzione e dalla capacità di preservare le proprietà originali della roccia. Per esempio, l’esperienza di cura e manutenzione del marmo e delle pietre naturali rappresenta un elemento essenziale per il futuro di questa forma di espressione artistica. La rinascita della scultura in pietra si accompagna anche a un impegno di sostenibilità e di tutela del patrimonio artistico europeo e mediterraneo.

La sfida e l’opportunità: l’arte come custode della cultura della pietra

Il mantenimento della propria integrità, integrità questa che si fonde con l’identità locale, rappresenta uno degli aspetti più importanti delle nuove sfide della scultura in pietra. La passione degli artisti, unita alle tecniche di conservazione più innovative, consente alla cultura della pietra di mantenere vivo il suo valore nel tempo. La nascita di nuove opere dialoga con il passato e apre a un futuro ricco di possibilità, in un equilibrio sottile tra rispetto della tradizione e innovazione del linguaggio artistico.

L’evoluzione contemporanea della Scultura di Pietra: tra innovazione digitale e rispetto delle radici

La continua ricerca di nuove tecnologie e approcci artistici si riflette nel modo in cui la scultura in pietra evolve nel XXI secolo. La realtà digitale, tra rendering e modellazioni tridimensionali, apre nuove prospettive, permettendo agli artisti di progettare e perfezionare le proprie creazioni prima ancora di toccare la pietra. La digitalizzazione sta rivoluzionando le tecniche di lavorazione, ma senza mai perdere di vista il rispetto per i materiali e le tradizioni che hanno fatto grande questa arte.

Oggi, il Simposio di Fordongianus rappresenta un esempio concreto di come l’unione tra passato e futuro possa generare creazioni uniche e di grande impatto estetico e culturale. La pietra continua a parlare, e con essa anche le menti illuminare del nostro tempo, in un dialogo senza fine tra roccia, arte e società.

• About
• Latest Posts

Francesca Bianchi

Francesca Bianchi è un'artista specializzata in sculture in pietra con anni di esperienza.

Latest posts by Francesca Bianchi (see all)

• Scopri la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia: Cultura, Tradizione e Innovazione nel Cuore del Nord-Est - 6 Novembre 2025
• La montagna che svela i ‘sogni di pietra’: sculture misteriose nel cuore della natura - 3 Novembre 2025
• La ‘Dea Terra’ di Molezzi: Un viaggio nell’arte presso la Prefettura - 28 Ottobre 2025