Le opere di Herbert Golser in mostra alla Rocca Paolina: ‘Materia’ esplora il dialogo tra legno e pietra

Herbert Golser e l’arte dell’interazione tra legno e pietra: una mostra alla Rocca Paolina
Nel cuore pulsante di Perugia, la storica Rocca Paolina si apre nuovamente alle sperimentazioni delle arti contemporanee, ospitando la mostra Materia dedicata alle opere dello scultore austriaco Herbert Golser. Nato nel 1960, Golser ha dedicato la propria vita alla trasformazione di materiali naturali come il legno e il marmo bianco arabo, tessendo un dialogo sottile tra delicatezza e solidità. La mostra, curata da Riccardo Freddo della Galleria Rosenfeld di Londra, rappresenta un viaggio emozionante tra memoria e innovazione, in cui le sculture di Golser emergono come frammenti di un linguaggio silenzioso e potente.
Materia: l’arte in dialogo tra legno e pietra alla Rocca Paolina

Lavorando quasi esclusivamente con materiali naturali, Herbert Golser crea opere che sfidano la percezione tradizionale di solidità e fragilità. La sua pratica artistica si fonda su gesti minimi, incisioni minuziose e pazienza assoluta, elementi che conferiscono alle sue creazioni un aspetto etereo, quasi trasparente. La mostra Materia mette in evidenza proprio questa tensione tra leggerezza e robustezza, tra memoria storica e sperimentazione contemporanea.
Attraverso le sue sculture, Golser invita il pubblico a un racconto silenzioso che si sviluppa tra le mura della fortezza rinascimentale costruita nel 1540, creando un dialogo tra le opere e le pietre antiche che le circondano. La genialità sta nel riuscire a far respirare le strutture storiche, arricchendole di un senso nuovo, simbolico e spirituale.
- Sculture in legno inciso con cura maniacale
- Installazioni che sembrano fluttuare nel tempo
- Dialogo tra materiali eterogenei
- Integrazione di elementi storici e artigianali
- Coinvolgimento sensoriale e tattile del visitatore
Le tecniche di Herbert Golser: una rivoluzione silenziosa con il legno e il pietra
Le opere di Golser si distinguono per l’uso sapiente delle tecniche di incisione e scolpitura, che permettono di ottenere effetti di leggerezza visiva e di trasparenza quasi magica. La sua capacità di manipolare il legno e il marmo arabo, materiali altresì resistenti, lo porta a sembrare un maestro dell’arte di lavorare con il marmo e del saper esprimere la profondità attraverso superfici apparentemente sottili.
Per approfondire questa tecnica, si può fare riferimento a strumenti e metodologie come il polverare il marmo o le moderne tecnologie di lavorazione del marmo. L’attenta attenzione ai dettagli consente alla sua arte di attraversare il tempo, trasformando il materiale in un manifesto di spiritualità e forza nascosta.
Il ruolo della pazienza e dell’ascolto nella creazione artistica di Golser
Le opere di Herbert Golser sono frutto di un processo di lunga pazienza, che richiede ascolto delle proprietà proprie di ciascun materiale. La sua capacità di interpretare il legno e la pietra come estensioni dell’anima umana si traduce in creazioni che comunicano sensazioni di calma, silenzio e introspezione. In questo modo, la sua pratica artistica si avvicina a quella di antichi maestri, creando connessioni tra l’arte contemporanea e tradizioni secolari.
Materiali utilizzati | Tecniche | Risultati ottenuti |
---|---|---|
Legno, marmo bianco arabo | Incisione, scolpitura, levigatura | Effetti di trasparenza, leggerezza, profondità |
Materiali naturali | Minimi gesti, pazienza assoluta | Opere eteree e sensoriali |
Il significato spirituale e storico delle opere di Herbert Golser alla Rocca Paolina

La mostra Materia va oltre la dimensione estetica: si trasforma in un vero e proprio percorso di introspezione e memoria storica. La scultura di Golser, in pietra e legno, assume il ruolo di veicolo di spiritualità, richiamando simboli e archetipi universali. La profondità delle sue creazioni permette di instaurare un dialogo tra il passato, rappresentato dalle pietre antiche, e il presente, incarnato da opere dal carattere etereo.
Un esempio di questa fusione si manifesta nella presenza del marmo italiano pregiato, elemento che si contrappone alla naturale fragilità del legno scolpito. L’insieme crea un equilibrio tra durabilità e temporaneità, tra memoria e sogno. La mostra diventa così un simbolo di rinascita, rito e contemplazione.
Il dialogo tra architettura e arte: un patrimonio condiviso
La fortezza della Rocca Paolina, con le sue pareti in marmo e le sue strutture storiche, si presta magnificamente a diventare uno spazio di incontro tra arte tradizionale e contemporanea. La combinazione di opere di Golser, palesemente influenzate dalla cultura classica, si inserisce in questa strategia di rinnovamento e valorizzazione patrimoniale.
Inoltre, il dialogo tra materiali e stili permette di valorizzare le proprietà intrinseche di ciascuno, come si legge nelle caratteristiche fisiche del marmo o nelle soluzioni di design minimalista in marmo. La mostra dunque diventa un esempio di come l’arte possa contribuire al racconto di un patrimonio condiviso.
- Integrazione tra opere musicali e sculture
- Coinvolgimento multisensoriale del pubblico
- Valorizzazione di spazi storici con installazioni innovative
- Dialogo tra tradizione e innovazione
- Riflesso delle tendenze di arte contemporanea in ambito storico
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